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Le prime salite dei 14 “Ottomila”

 

 

 

1950    03 Giugno       Annapurna I             m. 8.078         M. Herzog e Louis Lachenal

 

1953    29 Maggio       Everest                       m. 8.848         Edmund Hillary e Tenzing Norkay

 

1953    03 Luglio         Nanga Parbat           m. 8.126         Hermann Buhl

 

1954    31 Luglio         K2 o Chogori             m. 8.611         Achille Compagnoni e Lino Lacedelli

 

1954    19 Ottobre       Cho Oyu                    m. 8.189         H. Tichy, S. Jochler e Pasang Dawa Lama

 

1955    15 Maggio       Makalu                      m. 8.481         J. Couzy e L. Terray

 

1955    29 Maggio       Kangchenjunga        m. 8.600         G. Band e J. Brown

 

1956    09 Maggio       Manaslu                     m. 8.125         T. Imanischi e Gyaltsen Norbu

 

1956    18 Maggio       Lhotse                                    m. 8.501         Reiss e Fr. Luchsinger

 

1956    07 Luglio         Gasherbrum II         m. 8.053         Fr Moravec, S. Larcher e H. Willenpart

 

1957    09 Giugno       Broad Peak               m. 8.047         Schmuck, Wintersteller, Diemberger e Buhl

 

1958    04 Luglio         Gasherbrum I           m. 8.068         P. Schoening e Andy Kauffmann

o Hidden Peak.

1960    13 Maggio       Dhaulagiri                 m. 8.222         Diemberger, Diener, Forrer, Schelbert, Dorjee e Dorjee

 

1964    02 Maggio       Shisha Pangma         m. 8.046          Spedizione Cinese Hsiu King

                                    o Gosainthan.

 

 

 


Le vie agli “Ottomila”.

 

 

ANNAPURNA 1 (Dea) piena di cibo), 8091 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Est-Nord-Est e Sud-Ovest. Il versante Nord presenta uno sperone Nord-Ovest che lo divide nei versanti Nord-Est e Ovest-Nord–Ovest.

 

Prima ascensione: M. Herzog e Louis Lachenal, 3 Giugno 1950 per il versante Nord-est.

 

Parete Sud

 

Versante Nord della Cima Est 8010 m.

 

Versante Nord-Est

 

Cresta Est

 

Versante Nord-Ovest

Sperone Nord-Ovest

 


EVEREST o CHOMOLUNGMA (Madre della valle o dei venti, Tibet o CHOMOLANGMA (madre dei tori o degli elefanti, id.) o SAGARMATHA (Vetta sopra gli Oceani, Nepal), 8848 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Sud-Sud-Est. (Colle Sud, 7986 m.), Ovest, Nord-Nord-Est con diramazioni Nord-Ovest (Colle Nord, 6985 m.) e Nord-Est dalla Cima Nord-Est 8398 m.

 

Prima ascensione: E. Hillary con lo sherpa Tenzing Norkey (spedizione Hunt), 28 Maggio 1953, per la cresta Sud-sud-est.

 

Cresta Nord-est

 

Cresta Ovest

 

Parete Sud-ovest

 

Parete Nord-ovest

 

Parete Sud

 

Parete Est

 

Parete Nord

 

Canalone Nord-nord-est

 

 


NANGA PARBAT (La montagna nuda), 8125 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Nord-Est (Chongra Peak, 6820 m.) e Sud-Ovest (Colle6940 m.). Nella cresta Nord-Est (all’anticima N 7910 m.) si innesta una cresta Nord-nord-ovest, che divide il versante Nord in un versante Nord-nord-est (Rakiot) e in un versante Ovest-nord-ovest (Diamir). Il versante Sud-est (Rupal) presenta alcuni speroni.

 

Prima ascensione: Hermann Buhl (spedizione Herrligkoffer), 3 Luglio 1953 per il versante Nord-nord-est.

 

Versante Diamir (Ovest)

 

Versante Rupal (Sud)

 

Cresta Sud-ovest


K2 o K² o CHOGORI (La montagna grande), 8611 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Sud-sud-ovest (Sella Negrotto, 6337 m.), Nord-ovest (Sella Savoia, 6626 m.)e Nord-est. La cresta Sud-est (sperone Abruzzi) presenta una spalla 7750 m. in cui si innesta una diramazione Sud; altre creste hanno direzione Nord-nord-ovest e Ovest-sud-ovest.

 

Prima ascensione: Achille Compagnoni e Lino Lacedelli (spedizione Desio), 31 Luglio 1954 per la cresta Sud-est.

I diretti protagonisti dell’impresa:

Erich Abram, Ugo Angelino, Walter Bonatti, Achille Compagnoni, Cirillo Floreanini, Pino Gallotti Lino Lacedelli, Guido Pagani (medico) Ubaldo Rey, Gino Soldà, Sergio Viotto, e in fine ma non ultimo Mario Puchoz morto per edema polmonare il 21 Giugno al secondo campo (quota 6095).

 

Cresta Nord-est

 

Cresta Ovest-sud-ovest

 

Parete Nord

 

Parete Sud

 

Cresta Sud-sud-ovest

 

Sperone Sud alla spalla della cresta Sud-est 7750 m.

 

Cresta Nord-ovest

 

Parete Ovest.

 

 

Nel 1983, Agostino Da Polenza guida la spedizione italiana che raggiunge la vetta del K2 dal versante cinese.


CHO OYU (La dea della pietra turchese), 8189 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Est, Sud-est, Sud-sud-est e Nord-nord-ovest.

 

Prima ascensione: Sepp Jochler, Herbert Tichy con lo sherpa Pasang Dawa Lama, 19 Ottobre 1954, per il versante Ovest-nord-ovest.

 

Parete Sud-est

 

Versante Sud-ovest

 

Pilastro Sud-est

 

Parete ovest

 

Cresta Nord-nord-ovest


MAKALU – 8516 m.

(Il significato del nome è incerto: forse da Kama-Lung (Tse) = Monte della valle del (torrente) Kama).

O “Grande Nero”, forse così detto per il suo scuro granito.

Come l’Everest fa parte del gruppo denominato Mahalangur Himal, che significa “ la montagna delle grandi scimmie”: in riferimento al misterioso “abominevole uomo delle nevi”.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Nord-est (Chomo Lonzo 7815 m.), e Sud-est (con diramazioni Ovest (Jumeaux, 6490 m.) e Nord-ovest (colle del Makalu, 7410 m.), che arriva direttamente in vetta:

 

Prima ascensione: Jean Couzy e Lionel Terray (spedizione Franco), 15 Maggio 1955, per il versante Nord-ovest.

 

Cresta Sud-est

 

Cresta (o Pilastro) Ovest

 

Parete Sud

 

Cresta Nord-ovest

 

Parete Ovest

 

Parete Nord

 

Parete Nord-est


KANGCHENJUNGA (I cinque tesori della grande neve), 8585 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Ovest-nord-ovest, Nord-nord-est (con diramazione Est alla quota 7741m.), Sud-est (con tre vette: la Sud 8476 m., la Centrale 8496 m. e la Nord 8585 m.). Alla quota 8476 m. la cresta Sud-est ha due diramazioni: Sud-sud-est (Sella Talung, 6685 m.) e Est-sud-est (Sella Zemu, 5861 m.). Lungo la cresta Ovest si trova la Cima Ovest, o Yalungkang, 8505 m.

 

Prima ascensione: J. Brown e G. Band (spedizione Evans), 25 Maggio 1955, per il versante Sud-ovest e la cresta Ovest.

 

Cresta Nord-nord-est

 

Parete Nord

 

 


YALUNGKANG – 8505 m.

 

 

Vetta Sud, 8476 m.

 

Vetta Centrale, 8496 m.

 

Traversata delle quattro vette.


MANASLU (Il monte dell’anima), 8163 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Est-nord-est, Sud-est, e Sud-ovest.

La montagna è caratterizzata da un vasto plateau sommitale declinante verso Nord-ovest in cui si immette una cresta Nord (Colle Nord, 7100 m.).

 

Prima ascensione: Toshio Imanishi con lo sherpa Gyaltsen Norbu (spedizione Yuko Maki), 9 Maggio 1956, per il versante Nord-ovest.

 

Versante Ovest

 

Versante Sud

 

Versante Est

 

Versante Nord-est

 

Cresta Est-nord-est

 

Cresta Sud

 

 


LHOTSE (La cima al Sud), 8516 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Nord (Colle Sud dell’Everest), Est (con la vetta centrale 8400 m. e la vetta Est o Lhotse Shar 8383 m. ) e Ovest (colle 7569 m. ).

 

Prima ascensione: F. Luchsinger e E. Reiss (spedizione Eggler), 18 Maggio 1956, dal Colle Sud dell’Everest per il versante Nord-Ovest.

 

Parete Sud

·         Tomo Cesen, 24 Aprile 1990 - Il Lhotse (8501 m), dove Tomo Cesen ha compiuto nel 1990 la sua più celebre impresa (45 ore in solitaria sulla parete Sud) è stato considerato per alcuni decenni come una cima secondaria del vicino Everest.

·         Il nome significa “monte a sud”. Si trova in Nepal. Vi si arriva attraverso la valle del Khumbu, la cui testata è chiusa dalla bastionata del Nuptse e del Lhotse, con la vetta dell’Everest che fa capolino.

·         Fino alla salita di Tomo Cesen, 51 alpinisti ne hanno raggiunto la vetta per la parete ovest.

·         Nel tentativo lungo la Sud nel 1989 perì il polacco Jerzy Kukuczka.

 

Lhotse Shar 8383 m.

 

Parete Sud

 

 

Nel 1980 Agostino Da Polenza tenta la salita invernale del Lhotse, raggiungendo la quota di 8050 metri.


GASHERBRUM II, (“Cima lucente”) 8065 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Est e Ovest.

Il versante Sud presenta uno sperone Sud-est e uno Sud-ovest.

 

Prima ascensione: S. Larch, F. Moravec e H. Willenpart, 7 Luglio 1956, per il versante Sud e lo sperone Sud-ovest.

 

Sperone Sud-est

 

Cresta Ovest

 

Cresta Est

 

 

Nel 1985, Agostino Da Polenza guida la spedizione italiana che vince i Gasherbrum I e II. E’ l’exploit di “Quota 8000”, un progetto sportivo collettivo al quale è legata anche la ricerca scientifica e la sperimentazione di nuovi materiali.


BROAD PEAK, (“La cima larga”) 8047 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Sud-est e Nord-nord-ovest.

 

Prima ascensione: Hermann Buhl, Kurt Diemberger, Markus Schmuck, Fritz Wintersteller, 9 Giugno 1957, per la cresta Nord raggiunta dal versante Ovest.

 

Versante Ovest

 

Cresta Nord-ovest

 

Versante Nord-est

 

 


GASHERBRUM I o HIDDEN PEAK, (Muraglia scintillante) 8068 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Nord-nord-est (Gasherbrum La, 6600 m.), Sud-est e Sud-ovest.

 

Prima ascensione: Peter Schoening e Andrew J. Kauffmann, 5 Luglio 1958, per il versante Sud della cresta Sud-est.

 

Parete Nord-ovest

 

Cresta Sud-ovest

 

Parete Sud-ovest

 

Cresta Nord

 

 


DHAULAGIRI (La montagne bianca), 8167 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Est (con diramazioni Nord-est (Colle Nord-est, 5700 m. ) e Sud-est), e Sud-ovest (Colle Sud); una secondaria è diretta verso Ovest-nord-ovest.

 

Prima ascensione: Kurt Diemberger, P.Diener, E Forrer, A. Schelbert con gli sherpa Nima Dorjee e Nawang Dorjee (spedizione Eiselin), 13 Maggio 1960, per la cresta Nord-est.

 

Cresta Sud-ovest

 

Parete Sud

 

Cresta Sud-est

 

Parete Est

 

Parete Nord

 

Parete Ovest

 

 


SHISHA PANGMA (La cresta sui pascoli) o GOSAINTHAN (Il luogo del dio), 8046 m.

 

Orografia – Le creste principali hanno direzione Est, Sud-sud-est, Ovest-nord-ovest e Nord.

 

Prima ascensione: Spedizione Hsiu King, 2 Maggio 1964, per il versante Nord-est.

 

Versante Nord

 

Parete Sud-ovest

 

Cresta Ovest